Obbligo di ADAS a partire dal 7 luglio 2024, tutti i veicoli nuovi immatricolati in Europa dovranno essere dotati di un set minimo di sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Questa nuova normativa, approvata dall’Unione Europea nel 2020, mira a migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di vittime degli incidenti.

Obbligo di Adas 2024

Cosa cambia per le auto in Italia

L’obbligo di ADAS avrà un impatto significativo sul mercato automobilistico italiano. Molti modelli, in particolare quelli di fascia bassa, potrebbero essere a rischio di uscita dal mercato, in quanto potrebbero non essere in grado di soddisfare i nuovi requisiti.

Tra i sistemi ADAS che diventeranno obbligatori in Italia, figurano:

  • Frenata automatica di emergenza (AEB): questo sistema rileva il rischio di collisione e interviene automaticamente sui freni per evitare l’impatto o ridurne la gravità.
  • Mantenimento della corsia (LKA): questo sistema aiuta il conducente a mantenere la vettura nella corsia di marcia.
  • Allarme di superamento del limite di velocità (ISA): questo sistema avvisa il conducente se sta superando il limite di velocità impostato.
  • Sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS): questo sistema rileva la pressione dei pneumatici e avvisa il conducente se uno o più pneumatici sono sottogonfiati.
  • Sistema di rilevamento dei pedoni (PDW): questo sistema rileva la presenza di pedoni sulla strada e avvisa il conducente se esiste il rischio di collisione.

Misure contro la guida in stato di ebrezza:

Inoltre, la normativa prevede l’obbligo di dotare tutte le nuove auto di sistemi di rilevamento della stanchezza del conducente e di mantenimento della corsia. Inoltre, tutte le nuove auto dovranno essere predisposte per l’installazione di un dispositivo antiubriachezza, come l’alcolock.

La scatola nera nelle auto:

Infine, tutte le nuove auto immatricolate a partire dal 7 luglio 2024 dovranno essere dotate di una scatola nera. Questa scatola registrerà parametri cruciali prima, durante e dopo un incidente, contribuendo a migliorare la sicurezza e a fornire dati utili dopo un incidente.

Quali modelli sono a rischio a causa dell’obbligo di ADAS?

Alcuni dei modelli più a rischio di uscita dal mercato italiano a causa dell’obbligo di Adas sono:

  • Fiat 500
  • Fiat Panda
  • Hyundai i10
  • Kia Picanto
  • Dacia Sandero
  • Dacia Logan

Questi modelli, in particolare quelli di fascia bassa, sono spesso dotati di un livello di dotazioni di sicurezza inferiore rispetto ai modelli di fascia alta. L’introduzione dei nuovi Adas potrebbe quindi rendere questi modelli non più conformi alle normative e quindi non più commercializzabili.

Conclusione

L’obbligo di Adas è una misura importante per migliorare la sicurezza stradale. Tuttavia, è probabile che abbia un impatto significativo sul mercato automobilistico italiano, con la possibile uscita dal mercato di alcuni modelli di fascia bassa.

Ecco il testo completo della Direttiva (UE) 2019/2144, che ha introdotto l’obbligo di ADAS in Europa.

Questo articolo ti aiuterà per approfondire tutti i dettagli e prendere decisioni corrette prima di acquistare la tua prossima auto. Se hai ulteriori dubbi e domande non esitare a contattarci, siamo gli specialisti dell’infortunistica stradale a Roma.

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L'obbligo di Adas in Italia: quali modelli sono a rischio?